venerdì 22 luglio 2011

Capitolo 2

Stamattina la sveglia è suonata presto. E' lunedì e oggi la scuola mi aspettava. Come tutte le mattine ho fatto colazione rapidamente per poi passare al trucco, senza perdere nemmeno un secondo presi il cell e in fretta salii in macchina.
Durante il tragitto, accesi il cell, inserii il pin e lo infilai nella tasca dei jeans senza dargli nessuna importanza, appoggiai la testa al finestrino, chiusi gli occhi e pensai intensamente a te.
Stava per scendermi una lacrima quando dalla tasca dei jeans, il cellulare vibrò: Nuovo messaggio.
Lo presi mentre mentalmente mi chiedevo chi poteva essere a quell'ora del mattino. Con mia sorpresa, vidi il tuo nome:
"Ciao piccola, sei già sveglia? Ti amo bambolina mia"
Mi strofinai gli occhi, mi diedi un pizzicotto, forse stavo ancora sognando, ma fortunatamente era la realtà ed io ero più che sveglia.
Cercai di articolare le parole e velocemente ti risposi:
"Ehi ciao tesoro..si sono già sveglia, oggi purtroppo ho scuola. Ma tu? Come mai sei già sveglio?"
-messaggio inviato.
Nel frattempo arrivai a scuola, attraversai il cortile della scuola. Anceh se fisicamente ero in quel luogo, la mia mente era altrove, stava pensando a te.
Chissà dov'eri in quel preciso istante, chissà cosa stavi facendo, guardai il cell, nulla, nessun nuovo messaggio e quel pizzico di paura si accese in me.
Dopo 6 ore di lezione, finalmente uscii da scuola, accesi l' I-pod e mi incamminai verso la fermata del pullman.
Come ogni giorno, ascoltavo una delle vostre tante canzoni e le note della tua chitarra risuonavano nelle mie orecchie arrivandomi fino all'anima, proprio come quella sera.
Ancora non mi avevi risposto al messaggio.

                                                                                                          Vali





















Nonostante il fatto che tu sei lontano per mesi a causa dei tuoi numerosi impegni con i ragazzi, non ti sei mai dimenticato di me.
E' come se sei sempre qui presente, vivo in me. Con i tuoi dolci sms, mi dai il buon giorno e la buona notte e mi dici che ti manco.
Mi tratti come se fossi la tua principessa
Mi manchi, mi manca il tuo profumo, la tua voce, tutto.
Mi viene sempre in mente quella sera, quel concerto. Non ho idea del numero esorbitante di baci che ci dammo quella sera, che fu indimenticabile.
Quella mattina mi svegliai accanto a te e tu eri avvolto nelle coperte.
"Buon giorno amore"
mi dicesti con la tua dolce voce "Lo sai che non ti lascerò mai amore?!" continuasti ed io mi avvicinai a te e ti diedi un bacio sulla guancia.
Non credevo se era realtà o un sogno. Avevo assistito con la best al vostro concerto e poi, tutta la notte con te. Quella è stata l'ultima notte passata insieme, l'ultima volta che io e te ci saimo uniti.
A volte mi sembra davvero di vivere in un sogno, insomma tutto quello che sto vivendo con te è quello che ho sempre sognato fin dalla prima volta che ti vidi alla Tv.
A volte ho paura che questo sia devvero un sogno e che da un momento all'altro possa svegliarmi e vedere tutta la nostra storia svanire.
Ma fortunatamente questo non è un sogno. E' la realtà, la più bella realtà che potessi immaginare e desiderare.
E' la realtà quando, al mattino, apro gli occhi e leggo il tuo messaggio del buon giorno oppure alla sera quando il tuo sms della buona notte è l'ultimo che leggo prima di addormentarmi.
Finalmete tu sei presente, davvero, nella mia vita.

                                                                                                       Juli

sabato 9 luglio 2011

Capitolo 1

Sta piovendo. Tutto è così triste e grigio. Anch'io lo so.
Mi manchi davvero tanto. Come ogni giorno penso a tutti i momenti che abbiamo passato insieme. Quello che più mi fa stare male e non sapere quando riusciremo a vederci.
Prendo il cell. appoggiato sulla scrivania vicino al pc, cerco il tuo nome tra i tanti salvati nella rubrica e, mentre scrivo queste pagine di diario, ti mando un sms:
"Amore mi manchi! Dimmi che presto ci vedremo. Ti amo" - messaggio inviato
Anche se spero con tutto il mio cuore di vederti presto, nel mio profondo so quanto sia difficile, siete così pieni di impegni da ogni parte del mondo.
Lascio vagare la mia mente che ovviamente pensa a te.
Mentre sono persa a "sognare ad occhi aperti" il cellulare vibra: Nuovo messaggio. Ritorno alla realtà, leggo il messaggio, è la tua risposta:
"Piccola! Buon Giorno, anche tu mi manchi ma lo sai che abbiamo così tanti impegni. Ti prometto che farò di tutto per vederti. Ti amo"
Nonostante la risposta non sia una delle migliori, mi sento meglio, felice. Almeno so che ti interessa di me, che anche tu senti la mia mancanza.
Guardo fuori dalla finestra e immagino come e quando sarà il nostro prossimo incontro. Posso fare mille ipotesi ma l'unica cosa che è certa è che sarà dopo un vostro concerto.
                                                                     Vali














8:30, il suono del mio cellulare appoggiato al comodino mi sveglia, mezza intontita guardo e sul display appare il tuo nome.
Respiro profondamente e velocemente leggo il tuo sms:
"Ciao piccola, scusami per l'ora ma stranamente sono già sveglio e ti stavo pensando. Voglio vederti. Comunque Buon giorno"
Senza pensarci troppo scrivo la risposta:
"Beh si, in effetti stavo dormendo ma non importa. Anch'io voglio vederti, comunque buon giorno anche a te amore"
-La mattina è iniziata bene- ho pensato.
Felice sono scesa dal letto, ho preso il telefono e, nonostante l'ora, ho chiamato Vali, la mia migliore amica. Parlo con lei e intanto accendo il computer e inizio a scrivere un'altra pagina del nostro diario.
Magari un giorno tu e tuo fratello riuscirete a leggerlo, visto che è indirizzato a voi.
Dopo una lunga chiamata, durata 1 ora, è arrivato il momento di fare una doccia. Stacco il computer ma il cellulare lo porto con me.
Non si sa mai...magari mi scrivi un altro messaggio.
                                                            Juli

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mercoledì 6 luglio 2011

Es gibt kein Zuruck

Al dire il vero, l'idea di scrivere un libro è iniziata circa 1 anno fa, ma come ogni nostro pregetto è stato archiviato anche questo.

Ora, rileggendo quello che avevamo già iniziato, abbiamo pensato di portare a termine quel libro, ovviamente modificandolo dato che la storia era  "ambientata" nell'anno passato.
Come è stato detto nella prefazione quello che viene raccontato forse è una storia vera oppure solo qualcosa che desideriamo. Forse i fatti che vengono narrati sono accaduti realmente oppure sono tutti frutto della nostra fantasia. Ovviamente non sveleremo la verità nemmeno alla fine del libro, sta a voi decidere se crederci oppure no, l'importante è che lo troviate bello e che la storia vi incuriosisca.
                     Vali